Quali sono stati gli elementi che hanno determinato il successo dell’idea e dell’impresa?
L’ho chiesto alle due titolari, Alessandra Friuli e Simona Natale, in un’intervista nel corso della quale ho voluto approfondire la loro conoscenza.
Potete descrivere in poche parole la filosofia della vostra casa editrice Always Publishing?
Offrire alle lettrici italiane i grandi titoli del romance internazionale in un’edizione che renda giustizia al loro successo letterario: copertine di gusto, traduzioni di qualità, edizioni accattivanti. Per noi, il rosa è un genere letterario di tutto rispetto, e siamo mosse dall’obiettivo di pubblicarlo – per la prima volta – senza sminuirlo o mortificarlo, bensì esaltandolo.
Si dice spesso che lavorare tra donne sia complicato, come avete trovato la giusta sinergia? Avete fatto fatica all’inizio, oppure le vostre professionalità si sono subito incontrate?
Le nostre professionalità si erano incontrate e scontrate già tanto tempo prima dell’idea di Always Publishing. Dal primo giorno insieme come bookblogger, io e Alessandra siamo state mosse dallo stesso spirito: passione ma anche precisione, voglia di lavorare, di migliorare e di sfidare noi stesse sempre più, il tutto condito da un pizzico di perfezionismo. Siamo molto volitive entrambe, ma nella grande maggioranza dei casi la nostra determinazione non ci porta a scontrarci l’una contro l’altra, bensì a spingere, crescere e osare sempre più. Ci hanno definite, amabilmente, delle “macchine da guerra”, ma noi preferiamo riderci su: in effetti siamo semplicemente delle donne estremamente determinate.
Andiamo un po’ più nel profondo.
Alessandra, da bookblogger a titolare di una delle realtà più seguite nel panorama romance italiano, com’è nata l’idea di fondare una casa editrice?
Non è facile individuare il momento esatto in cui è nata l’idea di fondare Always Publishing, ma per anni io e Simona abbiamo lavorato gomito a gomito per far crescere la nostra realtà di bookblogger; è nata così una forte intesa e abbiamo toccato con mano quanto le nostre menti insieme al lavoro possano essere molto produttive… così a volte per scherzo, a volte per disperazione di fronte all’ennesimo romance bistrattato o alla voglia di leggere una determinata autrice in italiano, è spuntata la frase “la dobbiamo fondare noi una casa editrice”. La prima volta ci abbiamo riso su, ma poi l’dea si è fatta sempre più strada dentro di noi e abbiamo voluto buttarci in questa avventura con anima e corpo, come siamo abituate ad affrontare ogni nostra passione.
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